Fame nascosta e carenze di micronutrienti

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Quando si parla di “Fame Nascosta” si riferisce alle carenze accumulate dall’organismo per quanto riguarda nutrienti chiave, come vitamine, minerali, antiossidanti.

Dott. Dimitris Tsoukalas

 

Dati precedenti e nuovi confermano che le carenze, in concomitanza con disturbi metabolici specifici, aumentano la suscettibilità alle infezioni batteriche e virali.

La “Fame Nascosta” – carenza di nutrienti vitali – è uno dei principali fattori che portano all’insorgenza di malattie, non solo nei paesi poveri ma anche in quelli ricchi in tutto il mondo.

È un fattore coinvolto nell’insorgenza sia di malattie croniche sia di malattie causate da batteri o virus(1-7).

Affinché il corpo umano funzioni normalmente, deve avere i seguenti elementi perfettamente bilanciati:

  • ossigeno
  • acqua
  • macronutrienti: grassi, carboidrati, proteine
  • micronutrienti: vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi, probiotici, enzimi, antiossidanti

Il rapporto ideale degli elementi di cui sopra è diverso per ogni persona e per i diversi periodi della vita di ogni persona.

Ogni organismo ha bisogno di micronutrienti in proporzioni diverse per essere in grado di funzionare perfettamente.

Perché si Chiama Fame Nascosta

 

La completa mancanza di ossigeno, acqua o cibo interrompe il normale funzionamento del corpo. In caso di mancanza di ossigeno, ciò avviene in pochi minuti mentre in caso di mancanza di acqua e cibo, in pochi giorni o settimane.  
 
Tuttavia, le carenze marginali di nutrienti passano inosservate per molti anni fino a quando non si verifica una malattia(2,3). Quindi, sono difficili da individuare e proprio per questa ragione sono definiti “Fame nascosta”

“La “fame nascosta”, causata della mancanza di micronutrienti, non provoca la tipica sensazione di fame. Potreste non avvertire la tipica sensazione di fame, ma colpisce in pieno la vostra salute e vitalità.”

Kul C. Gautam, ex vicedirettore esecutivo dell’UNICEF

Sistema Immunitario

 

La mancanza di micronutrienti indebolisce il sistema immunitario e rende il corpo più vulnerabile a batteri e virus.

La malnutrizione e le carenze di nutrienti e vitamine essenziali erano un fattore comune, sia durante l’epidemia di peste nel Medioevo(8) sia durante la pandemia influenzale del 1918, conosciuta come influenza spagnola(9).

In scheletri trovati nelle fosse comuni di Londra, risalenti al periodo alla grande pandemia della peste, i ricercatori hanno scoperto che le vittime erano in cattive condizioni di salute e presentavano segni di grave carenza di vitamina D, di anemia e malnutrizione.

La fame e la malnutrizione erano anche le principali cause di aumento della mortalità durante l’influenza spagnola del 1918 in Europa, immediatamente susseguente la 1a guerra mondiale(9).

Al giorno d’oggi, anche se non esiste più il tipico fenomeno di fame del Medioevo e della 1a guerra mondiale, si registra un diverso tipo di fame, la “fame nascosta”.

In condizioni fisiologiche, il corpo umano è geneticamente programmato a funzionare con alimenti ad alto valore nutrizionale e basso apporto calorico.

Tuttavia, l’elevata elaborazione industriale degli alimenti e le coltivazioni intensive hanno portato alla produzione di alimenti a basso valore nutrizionale ed alto apporto di calorie vuote. Per calorie vuote si intende quelle provenienti da cibi ricchi di calorie ma senza vitamine, minerali, antiossidanti e altro(10).

L’aumento dell’apporto calorico, in concomitanza all’ abbassamento dei nutrienti disponibili nel cibo moderno, è la ragione principale alla base del declino della nostra salute oggi.

Oggi si consumano cibi a basso valore nutrizionale e ad alto apporto calorico.
 
La fame nascosta, associata ad un aumento dell’apporto di calorie vuote, provoca disturbi metabolici come:

  • Insulino-resistenza (sindrome metabolica)
  • Difficoltà nella gestione dell’infiammazione
  • alterazioni della flora microbica
  • Ossidazione

I disturbi metabolici di cui sopra portano ad un significativo allontanamento dal normale funzionamento del corpo e indeboliscono ulteriormente il sistema immunitario portando all’insorgenza di malattie come:

  • Diabete di tipo 2
  • Ipertensione
  • Obesità
  • Malattie cardiovascolari
  • Malattie autoimmuni
  • Cancro

Disturbi Metabolici e COVID-19

Nell’attuale pandemia causata dal SARS-CoV-2, si osserva che le persone che presentano i suddetti disturbi metabolici e malattie, hanno un elevato rischio di sviluppare la COVID-19(11-18).

“I medici devono garantire il tempestivo e accurato controllo della condizione metabolica per tutti i pazienti con COVID-19”

Endocrine and metabolic link to coronavirus infection. Nature Reviews Endocrinology Apr. 2020.

I pazienti con diabete di tipo 2 e quelli con sindrome metabolica (prediabete) hanno un rischio di mortalità dieci volte maggiore quando sviluppano la COVID-19(11).

In una recente pubblicazione su Nature Reviews Endocrinology, gli autori sottolineano che “I medici devono garantire il tempestivo e accurato controllo della condizione metabolica per tutti i pazienti con COVID-19(11)“.

Persone in Sovrappeso e Obese 


Anche i pazienti obesi presentano un rischio significativamente maggiore(17,18).

Il professor Jean-François Delfraissy, capo del comitato scientifico che assiste il governo francese in merito alla pandemia, ha affermato che 17 dei 67 milioni di cittadini francesi presentano un alto rischio di essere affetti gravemente dal coronavirus a causa dell’età, di malattie preesistenti o dell’obesità.
 
“Questo virus è terribile, può colpire i giovani, in particolare i giovani obesi. Coloro che sono in sovrappeso devono assolutamente stare attenti”, ha dichiarato Delfraissy.
 
“Ecco perché siamo preoccupati per i nostri amici in America, dove il problema dell’obesità è ben noto e dove probabilmente hanno più problemi a causa dell’obesità”.
 
L’88% delle persone infette da coronavirus non presentava un quadro grave e mostrava solo sintomi simil-influenzali.
 
Il tasso di mortalità per i giovani che sono dovuti essere ricoverati in ospedale con un quadro respiratorio grave a causa della COVID-19, era di circa il 2% ma questo valore è salito al 14% per i più vulnerabili.


Il graduale sviluppo di carenze, che passa inosservato, associato all’insulino resistenza, minano la nostra salute e agiscono come un fattore predisponente chiave per lo sviluppo di malattie croniche e infettive.

Ripristinare le carenze del corpo e migliorare il profilo metabolico è una priorità per il rafforzamento del sistema immunitario. 

 

Bibliografia

 

  1. Hidden Hunger in the Developed WorldBiesalski HK. The Road to Good Nutrition. Basel, Karger, 2013, pp 39–50 https://doi.org/10.1159/000355992
  2. Prolonging healthy aging: Longevity vitamins and proteins Bruce N. Ames PNAS October 23, 2018. https://www.pnas.org/content/115/43/10836
  3. Low micronutrient intake may accelerate the degenerative diseases of aging through allocation of scarce micronutrients by triage. Bruce N. Ames. PNAS 2006. https://www.pnas.org/content/pnas/103/47/17589.full.pdf
  4. Role of “Western Diet” in Inflammatory Autoimmune Diseases Arndt Manzel et. al. Curr Allergy Asthma Rep. 2014 Jan; 14(1): 404.

     

  5. Hygiene Hypothesis and Autoimmune Diseases Clinical Reviews in Allergy & Immunology Graham A. W. Rook 2012.

     

  6. Metabolic pressure and the breach of immunological self-tolerance Veronica De Rosa et al. Nature Immunology (2017).

     

  7. Addressing the Challenge of Hidden Hunger. INTERNATIONAL FOOD POLICY RESEARCH INSTITUTE.  https://www.ifpri.org/sites/default/files/ghi/2014/feature_1818.html
  8. Black death skeletons reveal pitiful life of 14th-century Londoners. Vanessa Thorpe March 2014. https://www.theguardian.com/science/2014/mar/29/black-death-not-spread-rat-fleas-london-plague
  9. It is Unlikely That Influenza Viruses Will Cause a Pandemic Again Like What Happened in 1918 and 1919. Liting Song. Frontiers Public Health. 2014 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4019839/
  10. Understanding Empty Calories.Harvard Medical School
  11. Endocrine and metabolic link to coronavirus infection. Stefan R. Bornstein et. al. Nature Reviews Endocrinology. 02 April 2020. https://www.nature.com/articles/s41574-020-0353-9#ref-CR1
  12. Risk stratification of patients with autoimmune rheumatic diseaseshttps://www.nras.org.uk/data/files/COVID19_risk_scoring_guide.pdf
  13. Immunocompromised and Coronavirus: How to Protect Yourself.  https://health.usnews.com/conditions/articles/immuncompromised-and-coronavirus-how-to-protect-yourself
  14. Γιατί ο Κορωνοϊός Προκαλεί Βαριά Νόσο σε Συγκεκριμένες Πληθυσμιακές Ομάδες.https://www.drtsoukalas.com/covid-19-risk-su-295.html

     

  15. Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia Il presente report è basato sui dati aggiornati al 20 Marzo 2020. https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_20_marzo.pdf
  16. Vitamin D Depletion Aggravates Hypertension and Target-Organ Damage. Andersen et. al. Journal of the American Heart Association 2015. https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/JAHA.114.001417

  17. Are patients with hypertension and diabetes mellitus at increased risk for COVID-19 infection? Lei Fang George Karakiulakis Michael Roth Published: THE LANCET, March 11, 2020https://www.thelancet.com/journals/lanres/article/PIIS2213-26002030116-8/fulltext
  18. Obesity is major COVID-19 risk factor, says French chief epidemiologist https://news.trust.org/item/20200408103237-l2epf

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