Test speciali determinano il decorso della tiroidite di Hashimoto

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Le Analisi Metabolomiche™ identificano i disordini metabolici che promuovono lo sviluppo e la manifestazione della malattia di Hashimoto.

Test speciali determinano il decorso della tiroidite di Hashimoto

Molti pazienti con tiroidite di Hashimoto manifestano sintomi che non possono controllare.

La difficoltà nella gestione della malattia di Hashimoto è dovuta al fatto che si tratta di una malattia che si manifesta per la contemporanea presenza di più disturbi.

Nella nostra clinica eseguiamo test specializzati, che identificano i diversi fattori che aggravano i sintomi e le riacutizzazioni della malattia. Così il paziente può controllare i sintomi, ridurre le riacutizzazioni e avvicinarsi il più possibile a com’erano prima dell’inizio della malattia.

Questi test sono chiamati Analisi Metabolomiche™. Misurano molecole molto piccole che partecipano alle reazioni chimiche del corpo. Il loro vantaggio è che registrano le esatte carenze e disturbi metabolici correlati allo sviluppo e al decorso della malattia [1-6].

Il miglioramento dello stato metabolico mediante Analisi Metabolomiche™, interventi medici nello stile di vita e nella dieta migliora lo stato di salute dei pazienti con tiroidite di Hashimoto [7-10].

Sulla base della nostra esperienza clinica, troviamo che i pazienti di Hashimoto mostrano carenze e disturbi metabolici comuni [10].

Marcatori rilevati dal test Metabolomic Analysis®

Le Analisi Metabolomiche™ identificano i disordini metabolici che promuovono lo sviluppo e la manifestazione della malattia di Hashimoto e riguardano:

  • carenze di micronutrienti: le carenze di vitamina D, vitamina C, selenio, zinco, antiossidanti e omega-3 sono associate al peggioramento della funzione del sistema immunitario, dell’infiammazione e dello stato di salute nei pazienti di Hashimoto [11,12].
  • produzione di energia nei mitocondri (organelli in cui l’energia viene prodotta nelle cellule): la disfunzione mitocondriale è associata a una scarsa funzionalità della ghiandola tiroidea e allo sviluppo della malattia di Hashimoto. La ridotta efficienza dei mitocondri porta la tiroide a sovrafunzionare e a declinare gradualmente la sua funzione [13,15].
  • difficoltà nel metabolismo degli zuccheri semplici: il consumo di zuccheri semplici superiore a quello che ogni organismo può metabolizzare, scatena l’infiammazione ed è un importante indicatore del decorso della malattia [16].
  • resistenza all’insulina: l’insulina agisce come un fattore soppressivo nella funzione della ghiandola tiroidea. Livelli elevati di insulina interrompono anche la funzione del sistema immunitario, peggiorano l’autoimmunità e accelerano la distruzione delle ghiandole [16,17].
  • metabolismo dei neurotrasmettitori: sostanze come la dopamina, la serotonina e l’adrenalina trasmettono messaggi tra le cellule e regolano il funzionamento del sistema nervoso e ormonale. Le Analisi Metabolomiche™ forniscono un quadro accurato della secrezione di specifici neurotrasmettitori [3,9,10].
  • metabolismo degli acidi grassi: il rapporto tra i grassi omega-3 e omega-6 è un importante indicatore della capacità dell’organismo di gestire l’infiammazione, mentre allo stesso tempo svolgono un ruolo centrale nella regolazione della risposta fisiologica del sistema immunitario [9].
  • stato della flora microbica dell’organismo: l’alterazione del microbioma è associata ad un deterioramento della funzione del sistema immunitario e della sua capacità di distinguere tra i propri tessuti ed elementi esogeni, quali microbi patogeni e virus [18].

Il trattamento moderno della malattia di Hashimoto si concentra sul ripristino dei suddetti disturbi, con l’uso di interventi medici nello stile di vita e nell’alimentazione al fine di correggere le carenze, al fine di mantenere lo stato metabolico ottimale dell’organismo [10,19-21].

Sulla base della nostra esperienza clinica in pazienti con malattia di Hashimoto, gli interventi medici in base ai risultati delle Analisi Metabolomiche™ determinano:

  • un miglioramento del decorso della malattia, prevenendo l’ulteriore distruzione della ghiandola tiroidea.
  • Mantenimento e rafforzamento della restante funzione della ghiandola tiroidea, che consente al corpo di adattarsi metabolicamente ai continui cambiamenti richiesti dalle esigenze della vita quotidiana, consentendo un’ottima qualità della vita.
  • Riduzione graduale dei livelli di autoanticorpi.
  • Riduzione della sensazione di affaticamento e aumento dei livelli di energia.
  • Miglioramento dell’umore e riduzione delle intense transizioni emotive, dovute al cattivo funzionamento della ghiandola.
  • Riduzione del rischio di danni ad altri organi e la manifestazione di ulteriori malattie autoimmuni.
  • Miglioramento del metabolismo e raggiungimento di un peso corporeo normale.
  • Miglioramento della risposta ai farmaci.

Di solito ci vogliono 6-8 mesi per ottenere un cambiamento significativo, un anno per stabilizzare il corpo a un migliore livello di funzionamento e due anni per ottenere risultati ottimali.

Man mano che le deviazioni dal funzionamento ideale vengono corrette, il corpo riattiva i normali processi metabolici e mostra bisogni diversi.

I cambiamenti si verificano simultaneamente in più vie metaboliche del corpo con l’inizio del trattamento. Questi sono di vitale importanza per identificare e gestire in modo appropriato al fine di continuare il processo di recupero. In caso contrario, i processi di recupero del corpo non progrediscono, ritardando notevolmente il miglioramento della salute.

Attraverso la nostra esperienza clinica, abbiamo scoperto che correggere le carenze del corpo in vitamine e altri elementi, ripristinare il metabolismo e regolare il peso a livelli normali, cambia radicalmente in meglio il decorso della malattia di Hashimoto e migliora la qualità della vita dei pazienti. da un quadro di costante deterioramento, a uno di costante miglioramento.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

  1. Micronutrient deficiencies in patients with COVID-19: how metabolomics can contribute to their prevention and replenishment. Dimitris Tsoukalas and Evangelia SarandiBMJ Nutri Prev Heal. Nov. 2020; bmjnph-2020-000169
  2. The Fingerprints of Diabetes…and Other Diseases. Harvard Magazine  
  3. Metabolic profiling of organic and fatty acids in chronic and autoimmune diseases. Evangelia Sarandi, Dimitris Tsoukalas et al. Advances in Clinical Chemistry. July 15, 2020. Elsevier Inc.
  4. Fathoming Metabolism. Harvard Magazine.
  5. Höller U, Bakker SJL, Düsterloh A, et al. Micronutrient status assessment in humans: current methods of analysis and future trends. TrAC Trends in Analytical Chemistry 2018 
  6. SERUM METABOLOMIC PATTERNS IN PATIENTS WITH AUTOIMMUNE THYROID DISEASE Jia Liu et. al. Endocr Pract . 2020 Jan. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31557082/
  7. Metabolomics: From Fundamentals to Clinical Applications. A. Sussulini. Springer International Publishing AG 2017 (ed.).
  8. Sharpening Precision Medicine by a Thorough Interrogation of Metabolic Individuality. K. Beebe, A.D. Kennedy. Computational and Structural Biotechnology Journal, 2016.
  9. Targeted Metabolomic Analysis of Serum Fatty Acids for the Prediction of Autoimmune Diseases. Dimitris Tsoukalas, Vassileios Fragoulakis, Evangelia Sarandi et. al. Frontiers in Molecular Biosciences, Metabolomics (6), 2019, Published 1 November 2019. https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmolb.2019.00120/full
  10. Prediction of Autoimmune Diseases by Targeted Metabolomic Assay of Urinary Organic Acids. Dimitris Tsoukalas et. al. Metabolites. 2020 Dec 8.
  11. Correlation Between Hashimoto’s Thyroiditis-Related Thyroid Hormone Levels and 25-Hydroxyvitamin D Guanqun Chao, Yue Zhu, Lizheng Fang. Front Endocrinol (Lausanne). 2020 Feb.  https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32117049/
  12. Multiple Nutritional Factors and the Risk of Hashimoto’s Thyroiditis Shiqian Hu, Margaret P Rayman. Thyroid . 2017 May. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28290237/
  13. Improving the Vitamin D Status of Vitamin D Deficient Adults Is Associated With Improved Mitochondrial Oxidative Function in Skeletal Muscle Akash Sinha et. al. J Clin Endocrinol Metab . 2013. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23393184/
  14. Enhanced oxidative stress in Hashimoto’s thyroiditis: inter-relationships to biomarkers of thyroid function.Rostami R1, Aghasi MR, Mohammadi A, Nourooz-Zadeh J. Clin Biochem. 2013 Mar
  15. Thyroid Hormone Effects on Mitochondrial Energetics Mary-Ellen Harper 1, Erin L Seifert.  https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18279015/
  16. Changes in Glucose-Lipid Metabolism, Insulin Resistance, and Inflammatory Factors in Patients With Autoimmune Thyroid Disease Yi Lei et. al. J Clin Lab Anal . 2019https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31350776/ 
  17. Introducing the thyroid gland as another victim of the insulin resistance syndrome. Jorge Rezzonico et al. Thyroid 2008. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18346005/
  18. Environmental Exposures and Autoimmune Diseases: Contribution of Gut Microbiome M. Firoze Khan and Hui Wang. Front. Immunol., 10 January 2020
  19. Non-communicable Diseases in the Era of Precision Medicine: An Overview of the Causing Factors and Prospects. Dimitris Tsoukalas et al. Bio#Futures. Springer, Cham. May 2021.
  20. Metabolic pressure and the breach of immunological self-tolerance Veronica De Rosa, Antonio La Cava & Giuseppe Matarese.18 October 2017.
  21. Nature Immunology.Circulating metabolites in progression to islet autoimmunity and type 1 diabetes. Springer Link. Diabetologia, 2019 Dec.