Tiroidite di Hashimoto e disturbi metabolici

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La malattia di Hashimoto è una malattia con un importante background metabolico.

Tiroidite di Hashimoto e disturbi metabolici

La malattia di Hashimoto è una malattia con un importante background metabolico.

Carenze di vitamine e micronutrienti, unite a disordini metabolici, come l’insulino-resistenza e l’alterazione della flora intestinale, sono i disordini metabolici centrali che accompagnano la malattia.

Test specializzati identificano le carenze e i disturbi metabolici associati alla manifestazione e al decorso della malattia.

È una malattia che si manifesta per la contemporanea presenza di più disturbi quali:

  • Resistenza all’insulina
  • Disfunzione del sistema immunitario (autoimmunità, suscettibilità alle infezioni)
  • Carenza di vitamina D
  • Carenza di micronutrienti (minerali, vitamine, acidi grassi, antiossidanti)
  • Disregolazione ormonale
  • Alterazione del microbioma
  • Infiammazione cronica
  • Blocco del metabolismo (produzione di energia)
  • Disturbo del metabolismo lipidico

I suddetti fattori influenzano negativamente il funzionamento della tiroide e del corpo nel suo insieme. Agendo per lunghi periodi di tempo, alterano la composizione e la morfologia delle cellule tiroidee e portano ad un aumento del peso corporeo.

Resistenza all’insulina e difficoltà a controllare il peso corporeo

Molto prima dell’inizio dell’ipotiroidismo, l’insulino-resistenza porta a disturbi metabolici e all’accumulo di grasso viscerale nell’addome.

L’insulina è uno degli ormoni più importanti nel corpo umano. Uno dei suoi ruoli principali è abbassare i livelli di zucchero nel sangue (glucosio). Allo stesso tempo, controlla la combustione, controlla le riserve di energia nel corpo e regola la sensazione di sazietà e fame.

Regolando il metabolismo del corpo e le riserve di energia, l’insulina influenza quasi l’intero sistema endocrino. I disturbi nella sua funzione deregolano il sistema ormonale e hanno un effetto negativo sulla ghiandola tiroidea e su tutto il corpo.

Livelli aumentati di insulina, “bloccano” e prevengono la combustione dei grassi e aumentano la sensazione di fame. Le persone con insulino-resistenza e Hashimoto alla fine si sentono come se non ne avessero mai abbastanza e sono costantemente affamate.

Allo stesso tempo, l’incapacità del corpo di metabolizzare il grasso riduce i livelli di energia e i pazienti finiscono per sentire il bisogno di mangiare per guadagnare energia. Sfortunatamente, tutto ciò che accade alla fine è peggiorare ulteriormente la loro funzione metabolica e ormonale. Il loro corpo finisce per immagazzinare costantemente grasso, incapace di bruciarlo.

Ulteriori disturbi correlati alla malattia e microbioma intestinale alterato, carenze di vitamina D, zinco, magnesio, cromo e selenio, insieme alla presenza di infiammazione cronica, peggiorano ulteriormente lo stato metabolico e complicano il controllo corporeo del peso.

Tiroidite di Hashimoto e disturbi ormonali

Carenze di vitamine e micronutrienti come vitamina D, vitamina K, vitamina B1, vitamina B3, selenio, zinco, magnesio, grassi omega-3 e antiossidanti, che sono essenziali per la normale produzione e secrezione di ormoni nel corpo, gravano anche sul funzionamento del sistema ormonale.

Carenze marginali di micronutrienti essenziali determinano una condizione chiamata “fame nascosta” e sono difficili da rilevare con i comuni test di laboratorio.

La fame nascosta impedisce la regolare produzione di ormoni, come estrogeni, progesterone, cortisolo, ormoni tiroidei, ma anche agenti antinfiammatori e neurotrasmettitori, come la serotonina.

La difficoltà nella regolare produzione di ormoni influisce sul funzionamento generale del corpo ed è associata a disturbi dell’umore, disturbi del ciclo mestruale nelle donne, sensazione di stanchezza e mancanza di energia.

Flora microbica

La flora microbica del corpo regola il funzionamento del sistema immunitario, nervoso e ormonale.

Disturbi della flora microbica dovuti all’uso improprio di antibiotici, al consumo di alimenti altamente trasformati, al carico del corpo di prodotti chimici industriali, pesticidi, consumo eccessivo di alcol, basso consumo di fibre vegetali e alimenti ricchi di probiotici benefici, basso apporto di acqua e stress, influenzano il funzionamento dell’organizzazione a più livelli.

Il miglioramento della flora microbica umana è uno dei fattori più complessi nell’affrontare i disturbi ormonali e metabolici che accompagnano la malattia di Hashimoto.

Attraverso la nostra esperienza clinica, abbiamo scoperto che sono necessari almeno due anni di interventi medici sullo stile di vita, sulla dieta e sul rafforzamento specifico di microrganismi benefici per ottenere un sostanziale miglioramento del microbioma dei pazienti con malattie autoimmuni.

Le carenze di cui sopra e i disordini metabolici appesantiscono la funzione ormonale del corpo e portano a un costante deterioramento della salute se non identificati e gestiti.

Test speciali che rilevano carenze e disturbi metabolici determinano il trattamento della tiroidite di Hashimoto e migliorano significativamente la salute e la qualità della vita di questi pazienti.

Test speciali determinano il trattamento della tiroidite di Hashimoto

Fino a pochi anni fa, la registrazione precisa delle carenze in ogni individuo era particolarmente difficile con i metodi di misurazione classici. Quindi la loro correzione si basava su linee guida generali. Durante l’ultimo decennio, sono stati ampiamente utilizzati test speciali che misurano piccole molecole, che partecipano alle reazioni chimiche del corpo e registrano le esatte carenze e disturbi metabolici che incidono sulla salute di questi pazienti.

Questi test si chiamano Analisi Metabolomiche™. Il loro vantaggio è che registrano le esatte carenze e disordini metabolici, rendendo così efficace il trattamento e la prevenzione delle malattie autoimmuni e croniche.

Marcatori rilevati attraverso Analisi Metabolomiche

Le Analisi Metabolomiche™ rilevano marcatori che identificano:

  • carenze di vitamine, enzimi, minerali, aminoacidi e acidi grassi omega 3
  • disturbi metabolici come l’insulino-resistenza
  • la gestione dell’infiammazione
  • la capacità di produrre energia (funzione mitocondriale)
  • capacità antiossidante del corpo
  • lo stato della flora intestinale (microbioma)
  • la presenza di disturbi nel metabolismo di proteine, carboidrati e lipidi
  • disturbi nel funzionamento del sistema nervoso
  • disturbi della funzione ormonale

Abbiamo scoperto, attraverso migliaia di casi di malattia di Hashimoto, che correggere le carenze del corpo in vitamine e micronutrienti, ripristinare il metabolismo e regolare il peso a livelli normali può cambiare radicalmente in meglio il decorso della malattia di Hashimoto.

L’85% dei nostri pazienti nota un significativo miglioramento della qualità della vita. In particolare, la riduzione del peso e della ritenzione, l’aumento dell’energia e il miglioramento dell’umore, la normalizzazione del ciclo mestruale, il miglioramento dell’acne e altri sintomi associati alla malattia di Hashimoto sono i punti di miglioramento più comuni.

È fondamentale intervenire il più rapidamente possibile per ripristinare quanto sopra, con l’obiettivo di inibire la progressione della malattia.

Se vuoi essere informato sulle malattie che trattiamo e su come possiamo aiutarti, chiama lo 02 8239 6856 oppure prenota subito cliccando qui:

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

  1. Disturbi di Hashimoto e del peso corporeo
  2. Test speciali determinano il decorso della tiroidite di Hashimoto